sabato 29 settembre 2012

Perdaxius-Web.blog

Località Is Atzoris, una casa colonica Etfas il stato di abbandono

Nota storica 
ETFAS


Perdaxius è un bel posto, nel Sulcis. La  popolazione è laboriosa. Il paese è stato investito dalla povertà fino ai primi anni cinquanta. 
La popolazione era dedita all’agricoltura che praticavano ancora con metodi arcaici perché non c’erano altre opportunità. Le possibilità di lavoro erano poche.

Il Riscatto.
Il riscatto, però arriva nel 1951,  con l’arrivo dell’Ente per la Riforma Agraria, la famosa “Etfas” che intanto ha espropriato moltissimi terreni ai vecchi proprietari (praticamente erano due famiglie) e ha dato il terreno a cinquantaquattro famiglie, chiamate assegnatarie. 
All’ inizio i coloni hanno affrontato la sfida con grande entusiasmo, poi qualcuno si è arreso, magari perché i terreni non rendevano come avevano sperato. Molti allora hanno lasciato la “colonia”e i terreni ad  altri, che man mano si sono dati da fare e il paese ha incominciato a migliorare da tanti punti di vista.

La terra viene ormai lavorata con mezzi moderni. E anche  le famiglie non dell’Etfas vedendo questi trattori cingolati li hanno voluti utilizzare. 
Questo metodo innovativo di lavorare  la terra ha portato maggiore produttività, di conseguenza più profitti economici e maggiore benessere per la  popolazione, migliorando anche gli edifici abitativi rispetto al passato. 

La Riforma Agraria come già detto, diede vita a cinquantaquattro case coloniche, in quel contesto nacque anche una piccola borgata: Mitza Justa. Le case erano tutte uguali e per la maggior parte si trovavano  nel territorio del comune di Perdaxius, isolate o a gruppi di due, con annessi lotti da coltivare o da dedicare all’ allevamento del bestiame, le mucche olandesi. A ogni casa veniva dati il nome di un santo.
Mitza, vuol dire sorgente d’acqua, Justa vuol dire Giusta. La borgata si erge in un piccolo promontorio che domina una vallata armoniosa.
Dato il nome, si può ipotizzare che in passato la zona fosse ricca d’acqua e tuttora nei pendii a Nord della borgata di Mitza Justa sgorga una sorgente d’acqua raccolta da in piccolo bacino che fino a qualche decennio fa tutti i ragazzi della zona conoscevano, e dove in estate erano soliti farsi il bagno e tuffarsi, nonostante i genitori raccomandassero loro di non farlo.
Nella  parte alta della borgata, dove vi erano gli uffici amministrativi dell’Etfas, vi era la cappella di Santa Giusta, di cui ora abbiamo pochi resti. Quindi per gli anziani il posto era ben conosciuto, e vi  si recavano anche in pellegrinaggio. 
(Bruno Serpi)


Casa colonica in grave stato di degrado



Agricoltori perdaxini impegnati nella mietitura.


Località Mitza Justa, un vecchio edificio dell' Etfas.


Località Mitza Justa, edificio Etfas abbandonato.


Località Mitza Justa, vecchio edificio in stato di degrado Etfas.

Lacalità Mitza Justa, operai e operaie impegnate nella costruzione della strada provinciale Perdaxius-Terreseo


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